La missione di
Janghi è di contribuire a dare a quei bambini che in Senegal per varie ragioni
non ne hanno la possibilità, l’accesso all’istruzione scolastica. Ed è nella
realizzazione di questo obiettivo che ci siamo resi conto che, attraverso la
scuola, possiamo entrare nel mondo di questi bambini particolarmente vulnerabili,
fra cui anche i talibé, ed affrontare
la problematica degli altri diritti fondamentali del bambino che spesso sono
loro negati.
Possiamo
quindi dividere le attività svolte da Janghi in due grandi gruppi:
I.
EDUCAZIONE
a.
Accesso
all’istruzione
b.
Attività
ludico-pedagogiche stimolanti la creatività e l’interesse per lo studio
II.
MIGLIORAMENTO
DELLE CONDIZIONI DI VITA
a.
Accesso
alla salute
b.
Alimentazione,
abbigliamento e alloggio
c.
Contatti
con la famiglia
I.
EDUCAZIONE
a. ACCESSO ALL’ISTRUZIONE
Spese : 9 748 314 Fr (14 861,16
E)
di cui 7.853.000 Fr (11 971,86 E) x Retta
scolastica 2017-18 alla scuola di Enfance et Paix
Quest’anno abbiamo voluto affrontare non solo il problema
dell’accesso alla scuola ma anche quello della qualità dell’insegnamento e degli stimoli alla creatività e all’interesse
per lo studio.
Anno scolastico 2017-18
119 bambini poveri e
vulnerabili, fra cui 90 talibés, hanno potuto beneficiare di corsi scolastici. 105
(di cui 76 talibés) tramite l’iscrizione alla scuola della ONG Enfance et Paix.
Per i 14 talibés non
ammessi alla scuola di Enfance et Paix dei corsi in loco al daara sono stati
effettuati
Inizio anno scolastico 2018-19
Janghi ha potuto
iscrivere all'inizio dell'anno scolastico 115 bambini alla scuola di Enfance et
Paix.
Fra questi, 88 sono
talibés : 73 nelle classi di transizione e 15 integrati nelle classi
normali.
Per facilitare l’integrazione
dei nuovi talibés nelle classi normali delle lezioni di rinforzo sono impartite
loro.
Come per gli anni
precedenti, per i talibés Janghi paga anche il materiale scolastico.
Merenda a scuola
I talibés nelle
classi di transizione ricevono ogni giorno un bicchiere di latte e due volte a
settimana, quando hanno più ore di lezione anche un frutto.
I talibés integrati
nelle classi normali ricevono ogni giorno all’ora della ricreazione un buono
per potersi comprare anche loro, come i loro compagni, una merenda con le
donnine che le vendono difronte a scuola
Estratto di nascita
Siccome uno degli
ostacoli all’accesso scolastico è l’assenza di documenti del bambino, in
particolare dell’estratto di nascita, Janghi intende operare sempre di più
nella sensibilizzazione dei genitori a procurarlo ed é disposta anche a dare un
aiuto concreto nella realizzazione delle pratiche necessarie. Quest’anno Janghi
ha aiutato all’ottenimento dell’estratto di nascita per 5 talibés iscritti a
scuola
Misure per
migliorare la qualità delll’insegnamento alla scuola di Enfance et Paix:
Risorse umane :
· Integrazione
di una volontaria Janghi, Lala junior, come insegnante delle classi di transizione,
·
Intervento
di un volontario Janghi, Sylvestre, nell’organizzazione delle lezioni delle classi di
transizione dei bambini talibés con sostituzione degli insegnanti assenti o in
ritardo
·
Lezioni
di sostegno in matematica da parte di una professoressa Janghi, Codou, per gli alunni
delle medie in difficoltà
Creazione di un programma pedagogico originale
adatto ai talibés elaborato
durante un lavoro di gruppo di 3 giorni, insieme gli insegnanti, organizzato e gestito dalla professoressa Codou, membro di Janghi ed esperta in sistemi educativi.
Infatti questa
è la prima esperienza in Sénégal, in cui viene dato accesso a scuola ai talibés
in accordo con il responsabile del daara e tenendo conto dei loro impegni. Non
esistendo programmi scolastici adatti a questa situazione li abbiamo creati noi
costituendo di fatto un progetto pilota.
Il concetto è di creare lezioni che stimolino l'interesse dei talibés, sfruttando al massimo le poche ore di scuola che sono concesse loro ma senza stancarli maggiormente dato che hanno gia un programma stracarico nel daara e pochissimo tempo per giocare.
Lezione su quando sospettare abuso
e maltrattamento su minore. Questa lezione è stata fatta agli insegnanti delle classi di transizione
dei talibés e ai responsabili della scuola, da un membro di Janghi laureata in learning disorder management
and child psychology.
Supporti didattici e strumenti di lavoro messi a
disposizione degli insegnanti:
·
manuali
didattici delle elementari del Ministero dell’Educazione Nazionale Senegalese,
·
un computer per gli insegnanti
·
materiale
di cancelleria per creare supporti didattici per gli alunni
b.
ATTIVITA LUDICO-PEDAGOGICHE
Spese: 884.202 Fr (1347,98 E)
Partecipazione degli alunni
alla Biennale di Dakar
Abbiamo portato 50 alunni (fra i quali 30
erano talibé) della scuola di Enfance et Paix a vedere l’esposizione di artisti
alla biennale dell’arte e partecipare ad attività di stimolo alla creatività e
all’immaginazione, organizzate appositamente per i più giovani
Conferenza a scuola sul
pericolo della depigmentazione della pelle
La dottoressa dermatologa Mame Amy Ndir, membro di
Janghi è venuta alla scuola della ONG Enfance et Paix per fare una conferenza
/ sensibilizzazione sul pericolo della depigmentazione della pelle, pratica molto
in uso in Senegal fra le ragazze anche adolescenti
Giornata di creatività a Ker
Imagination
Ker Imagination è uno spazio ludico e di stimolo
alla creatività aperto ai bambini di Dakar a pagamento.
La responsabile ha accettato di metterlo a
disposizione gratuitamente un giorno intero per i talibés di Janghi.
44 talibés (fra quelli che vanno a scuola
ma non erano stati alla Biennale) hanno potuto partecipare ai vari laboratori
esistenti : falegnameria, ceramica, musica, giochi di gruppo e infine
piscina
Giornate Akawe
"AKAWE" è
una parola rwandese (il paese di Sylvestre, uno dei volontari di Janghi) che significa
« è per te » e in Rwanda chiamano cosi’ i lavori effettuati dalla
comunità per migliorare l’ambiente. Nel nostro
caso si è trattato di mobilizzare gli alunni della scuola di Enfance et
Paix e i talibés dei daara in cui interveniamo a sensibilizzare e agire per pulire
la spiaggia del quartiere liberandola da tutta l’immondezza e in particolare la
plastica.
La prima
giornata è stata in Ottobre con 63 nostri partecipanti e il ritiro di 746 Kg di
immondizia e la seconda giornata in Novembre con più di 100 nostri partecipanti
a cui si sono aggiunti spontaneamente abitanti e responsabili del quartiere e
alcuni membri di un associazione di salvaguardia dell’ambiente. 1700 Kg di
immondizia è stata raccolta.
Corso d’Informatica e
Internet
23 talibé divisi in 3 gruppi sucessivi hanno
potuto beneficiare di un corso d’iniziazione all’utilizzo dell’informatica per
navigare su internet o comunicare nei social network.
Con questo speriamo inoltre di mostrare loro
l’interesse immediato di saper leggere e scrivere in francese. Il corso
comprendeva anche l’informazione sui pericoli di questo tipo di comunicazione e
come evitarli.
Organizzazione
della Giornata del Talibé
Il 20 aprile si commemora la Giornata Nazionale
del Talibé in Senegal.
A l’occasione di questo evento Janghi ha
organizzato insieme alla ONG Enfance et
Paix delle attività in favore dei talibés con la partecipazione anche degli
altri alunni della scuola e della comunità del quartiere.
·
Laboratorio
di arte visiva ed esposizione delle loro realizzazioni
·
Pranzo
insieme per tutti i talibés e gli invitati, preparato dalle donne del quartiere
a cui abbiamo pagato il costo della spesa
·
Pulizia
generale del daara e dintorni
·
Organizzazione
di due tornei di calcio per i talibés di 4 daara e altri alunni della scuola (uno
per i più piccoli l’altro per i più grandi)
·
Animazione
con tam tam suonati da un grande e famoso artista amico di uno dei membri di
Janghi
II.
MIGLIORAMENTO DELLE CONDIZIONI DI VITA
Questa seconda parte riguarda essenzialmente i
talibés.
a. ACCESSO ALLA SALUTE
Spese 474.968 Fr (724,10 E)
Abbiamo dato un seguito alle attività appena terminate alla fine dell’anno
precedente per creare le condizioni di accesso alla salute per i
talibés: formazione di 36
talibés in “Volontari per la Salute al Daara”, visite mediche dei talibés
·
Riunione d’informazione, scambio e
concertazione con i 18 responsabili dei Daara in cui avevamo realizzatio le attività. Erano
presenti anche i 36 talibés formati. La riunione era presieduta dal Medico Capo
del Distretto di Guedjawaye con la presenza del Professore universitario di
Pediatria che aveva contribuito alla formazione.
Oltre ad Informare i responsabili dei Daara sulle
attività realizzate e i risultati ottenuti, la riunione è servita anche a fare
la consegna ufficiale degli armadietti di pronto soccorso e dare il Certificato
di “Volontario per la Salute al Daara” firmato dal medico capo del distretto ad
ognuno dei talibés formati
·
Supervisione
delle attività dei “Volontari per la Salute al Daara” dei 15 Daara della ONG internazionale Secours Islamique
France e dei 3 Daara in cui interveniamo. La supervisione portava sulle
modalità di medicazione delle ferite, di amministrazione dei farmaci, della
conservazione dei farmaci e prodotti di medicazione, delle misure preventive
d’igiene personale (in particolare dei denti), dei locali, dei vestiti e del
giaciglio dove dormono. Delle misure sono state prese per migliorare la pratica
dei volontari e il kit d’igiene (materiale per pulizia dei locali) è stato
rinnovato
Visita medica e
nutrizionale annuale dei talibés dei 3 Daara e presa in carico delle terapie
necessarie
Visite et cura nel daara in caso di talibés malati
Al difuori delle visite annuali, la pediatra membro di Janghi è stata sollecitata più volte dai Volontari per la Salute al Daara per visitare e curare talibés malati
b. ALIMENTAZIONE, ABBIGLIAMENTO
E ALLOGGIO
Spese
1 197 498
Fr (1825,60)
di cui 992 998 Fr
(1513,84 E) per il sostegno mensile in alimenti
Sostegno alimentare
mensile al Daara
Per ridurre la
mendicità dei talibés, Janghi consegna ogni mese uno stock di prodotti
alimentari e di igiene calcolato sul numero di presenze effettive di talibés a
scuola
Dono di vestiti ai talibés per la festa della Korité .
I talibés sono sempre
vestiti con roba strausata che si procurano con i soldi dell’elemosina risparmiati
pian piano. Spesso hanno un solo capo e quindi non riescono a lavarlo.
E’ tradizione in
Senegal portare un vestito nuovo tradizionale (boubou) alle feste religiose importanti: Tabaski e Korité. Per la
Korité abbiamo voluto permettere anche a loro di averne uno quest’anno e un
sarto è andato nei daara a prendere le misure di ciascuno di loro. Il tessuto è
stato offerto da due membri di Janghi Dakar quindi solo il costo della
confezione del sarto risulta nella contabilità. Alla Korité i talibés sono usciti tutto il giorno prima alla preghiera alla moschea poi per le strade del quartiere tutti fieri col loro boubou bianco
All'inizio del nuovo anno scolastico in ottobre, i talibés
integrati nelle classi normali hanno ricevuto scarpe e vestiti per sentirsi
uguali ai loro compagni di classe.
Dono di una cisterna
per conservare l’acqua al daara più grande.
Perchè nel quartierte
manca sempre l’acqua.
c. CONTATTI CON LA FAMIGLIA
Spese
105 000
Fr (160,07)
All’occasione
della festa religiosa “Gamou” nel
villaggio di origine del responsabile del Daara Mame Khalifa Niass (che ha il
maggior numlero di talibés iscritti alla scuola di Enfance et Paix) Janghi ha
dato un contributo ecoomico per pagare
il trasporto dei talibés originari dei villaggi della zona che non vedevano
i loro genitori da più di un anno
Anche noi siamo
stati invitati alla festa religiosa e ne abbiamo approfittato per andare a trovare le famiglie di molti dei
talibés e visitato i loro villaggi contribuendo in questo modo a rinforzare
la fiducia reciproca e fare accettare piu facilmente alle famiglie la
scolarizzazione dei loro figli.
L’incontro con i
genitori ci ha permesso di sensibilizzare
le famiglie a procurare un estratto di nascita ai loro figli e di dare la
nostra disponibilità ad aiutarli in questo.
ALTRE SPESE
Spese di funzionamento e raccolta dati : 303.550 Fr
(462,77)
Si tratta essenzialmente di spese di spostamento sostenute dai nostri
volontari sul terreno e un piccolo sussidio per il tempo utilizzato da loro per
la raccolta dati e per la gestione contabile delle fatture. Questi sussidi sono
dati solo ai volontari che non hanno un lavoro e per questo sono più
disponibili ma non hanno entrate che permettano loro di autofinanziarsi
VITA DELL’ASSOCIAZIONE
Creazione della ONG Janghi
Sénégal
A Dakar è stata creata l’ONG Janghi riconosciuta legalmente dal Ministero
degli Interni. I suoi membri sono un gruppo di giovani senegalesi e italiani
stabiliti in Senegal.
L’ONG ha realizzato la prima grande operazione di fundraising organizzando
una fiera (Kermesse) per i bambini di Dakaril 2 Dicembra nell’importante Place
du Souvenir. I talibés sono stati invitati e hanno partecipato ai giochi della kermesse.
Visita di Janghi Italia ai
progetti in Senegal:
Nella prima quindicina di marzo c’è stata
la visita di Déguène e Aldo (Presidente e
Tesoriere di Janghi) accompagnati da due altri sostenitori genovesi di
Janghi, Luca e Alessio.
Hanno assistito ad alcune attività,
visitato la scuola e incontrato gli alunni di tutte le classi partecipando ad
una lezione nella classe di transizione CT2 dei talibés.
E’ stata organizzata una riunione con i
volontari di Janghi Senegal e i responsabili della ONG Enfance et Paix e un
bilancio del progetto con i problemi e i risultati è stato analizzato e
discusso con proposte e raccomandazioni molto utili.
C’è stato anche un incontro con Enrica
Bianco che ha proposto la sua collaborazione per fare conoscere il progetto e
impegnarsi nella raccolta fondi.
Questa visita che ha permesso ai nostri
sostenitori di vedere la realtà dei progetti nel loro contesto locale è stata
molto utile a chi opera sul campo in termini di input legati allo sguardo
esterno e in termini di incoraggiamento.
Anche
un membro di Janghi che vive in Francia, Nadia, è venuta in aprile a vedere i progetti e
ha partecipato all'attività della giornata nazionale del talibé.
Come sempre tutte le spese del viaggio (biglietto, soggiorno ecc.) sono
state sostenute interamente dai volontari in visita che inoltre hanno portato
anche del materiale per i progetti fra cui un computer.
Volontari di
passaggio :
All’inizio dell’anno abbiamo avuto la visita e il contributo pratico di una
volontaria italiana, Chiara Franchi. La sua presenza, le sue osservazioni e
consigli sono stati molto utili per migliorare l’organizzazione dell’insegnamento
nelle classi di transizione dei talibés
In febbraio anche un gruppo di 4 infermiere italiane (di cui una,
Waly, di origini senegalesi) sono venute
ad aiutarci nelle visite mediche e ci hanno portato due valigie piene di
materiale sanitario e spazzolini da denti per i bambini
A fine giugno per una decina di giorni abbiamo avuto anche due infermieri italiani, Paolo e Elena, che ci hanno dato una mano nelle medicazioni dei talibés feiti o con problemi dermatologici
Infine ci sono stati due volontari canadesi, l’infermiera Dominique e l’assistente
sociale Hugo, venuti con un
organizzazione che li ha piazzati per 6 mesi nella ONG Enfance et Paix, che
hanno partecipato attivamente a tutte le attività di Janghi dando un grande
contributo soprattutto alle attività di sanità e quelle parascolastiche.
CONCLUSIONE, RACCOMANDAZIONI E PERSPETTIVE
Con il nostro viaggio nei villaggi dei talibés e l'incontro con le famiglie abbiamo acquistato la fiducia anche del responsabile del daara che ha dato autorizzazione a tutti i suoi talibé che lo desideravano di venire a scuola. Questo ha creato improvvisamente un forte incremento degli alunni talibés euna maggior implicazione del responsabile che viene addirittura ogni tanto a visitarli a scuola per incoraggiarli.
La difficoltà maggiore sta ora nell’organizzazione scolastica, sopratutto dopo l'aumento rapido del numero degli alunni talibés. Infatti l’ONG Enfance et Paix che li accoglie nella sua scuola, non
ha un locale proprio e le aule sono distribuite in due edifici presi in affitto presso privati. Essendo i mezzi della ONG limitati, gli edifici sono precari e uno dei due in pessimo stato. Il proprietario inoltre ha ricuperato l'anno scorso una parte dei locali, del cortile e l’unico bagno per metterci dei membri della sua famiglia obbligando la scuola a stringersi e convivere con la vita familiare dei nuovi abitanti.
I mezzi della ONG Enfance et Paix sono limitati per cui gli insegnanti vengono pagati come stagisti e questo li porta a cercare di cumulare le ore di insegnamento con altre scuole per cui sono spesso in ritardo alla lezione e a volte si assentano senza preavviso. La scuola non rinnova l'incarico l'anno sucessivo probabilmente per non dover aumentare lo stipendio.
Tutto cio rende difficile l'organizzazione e la disciplina del personale e non facilita l'impegno a migliorare la qualità dell'insegnamento.
Per queste ragioni Janghi sta cercando un finanziamento per creare una scuola pilota modello in cui, non dovendo più pagare l'affitto sarà possibile investire sul personale, migliorare le condizioni di lavoro degli insegnanti e di studio degli alunni, esigere responsabilità e disciplina da tutti, assicurare per i talibés delle classi di transizione un insegnamento adatto alle loro esigenze, essere aperta alla comunità e offrire servizi educativi extra non solo agli alunni iscritti ma anche agli altri bambini poveri del quartiere. Un progetto per questo é stato scritto ed è pronto per finanziatori eventuali.
I mezzi della ONG Enfance et Paix sono limitati per cui gli insegnanti vengono pagati come stagisti e questo li porta a cercare di cumulare le ore di insegnamento con altre scuole per cui sono spesso in ritardo alla lezione e a volte si assentano senza preavviso. La scuola non rinnova l'incarico l'anno sucessivo probabilmente per non dover aumentare lo stipendio.
Tutto cio rende difficile l'organizzazione e la disciplina del personale e non facilita l'impegno a migliorare la qualità dell'insegnamento.
Per queste ragioni Janghi sta cercando un finanziamento per creare una scuola pilota modello in cui, non dovendo più pagare l'affitto sarà possibile investire sul personale, migliorare le condizioni di lavoro degli insegnanti e di studio degli alunni, esigere responsabilità e disciplina da tutti, assicurare per i talibés delle classi di transizione un insegnamento adatto alle loro esigenze, essere aperta alla comunità e offrire servizi educativi extra non solo agli alunni iscritti ma anche agli altri bambini poveri del quartiere. Un progetto per questo é stato scritto ed è pronto per finanziatori eventuali.
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