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sabato 14 luglio 2018

CHIACCHIERATA IN TAXI

Fa caldo, c'è traffico, ho fretta.

Dopo aver ben negoziato il prezzo della corsa per andare a casa salgo sul taxi e dico buongiorno al tassista come si fa qui, chiedendo se tutto va bene....salute, lavoro, famiglia.
- si sto bene, ho la pace, la famiglia sta bene, sta al villaggio.
- ah, al villaggio? di dove sei?
- del Saloum.

Da brava Janghiana chiedo se i suoi figli vanno a scuola.
- ne ho uno che dovrebbe cominciare la scuola ma non posso, non ho i soldi.
- come? - faccio io - scusa nel villaggio la scuola non è gratis?
(nei villaggi, la scuola, quando c'è, è pubblica)
- no, senza soldi non lo prendono, ci vogliono sempre dei soldi per una cosa o per l'altra, e allora rimane a casa.
Non capivo, ma poi ho pensato che forse si trattava del contributo che a volte le scuole chiedono per fare delle riparazioni o fabbricare nuovi banchi oppure si trattava del costo del materiale scolastico che il bambino deve comprare. Ma normalmente sono sempre piccole cifre.
- Ma scusa, dico io, la scuola è importante e per ora hai solo un figlio che deve cominciare, possibile che non riesci a trovare quel minimo che serve?
- Maman, tu non capisci. La mia famiglia vive nella "concession familiale" insieme a tanti altri membri della mia famiglia

e i bambini che dovrebbero andare a scuola sono tanti e non posso pagare per mio figlio e lasciare gli altri a casa...

E poi, maman, i pochi soldi che riesco a guadagnare servono per altro.
Sono a Dakar da 2 anni. La famiglia ha scelto me per mandare a lavorare in città. Perchè siamo contadini e serve qualcuno che assicuri i soldi tutto l'anno, anche nel periodo di "soudure" quando il raccolto dell'anno precedente è finito e mancano ancora dei mesi prima della stagione delle piogge e del nuovo raccolto. Poi ci sono le annate che vanno male, con poca pioggia.
Quindi, mentre i miei fratelli e cugini con le loro mogli e figli lavorano i campi io sono qui a Dakar per tutti loro. E cio' che guadagno è ancora molto poco. Non ho trovato un lavoro mio ed è grazie ad un amico tassista che lavoro nelle ore in cui lui si riposa. Ma la macchina non è sua e deve dare una cifra giornaliera al proprietario. Io do a lui la mia parte e cio che resta a me è molto poco, 1000, 1500 al giorno che tengo il più possibile per il villaggio.
- 1500 al giorno? e come fai a vivere se la più piccola delle stanze nei quartieri più popolari costa minimo 30000 al mese?

- Divido appunto quella stanza con 3 altri giovani come me e cercando di spendere il meno possibile riesco ad andare al villaggio quasi ogni mese e portare qualcosa.
Sai mia moglie ha appena avuto dei gemmelli!
aggiunge mentre il suo viso che prima era cupo si illumina.... e mentre guida tira fuori sorridendo il cellulare e mi fa vedere soddisfatto sua moglie con i due gemmellini appena nati. Poi mi fa vedere il figlio maggiore che dovrebbe andare a scuola... un ragazzino dallo sguardo sveglio e sorridente di circa 7-8 anni...
Poi mi dice; - "maman" se tu potessi aiutarmi a trovare un lavoro....
- Sei stato a scuola? Sai leggere e scrivere?
- No.... ma sono stato talibé 8 anni al Daara  di.... è un grande Daara dove si impara bene.... ed era durissimo ... ci sono arrivato quando ero molto piccolo quando non sapevo neppure riconoscere le strade e le località..... Ci sono rimasto 8 anni senza mai tornare al villaggio per vedere la mia famiglia. Poi sono tornato a casa e ho fatto il contadino. E ora sono qui. Pensi che potrai aiutarmi a trovare un lavoro?

Nel frattempo eravamo arrivati a casa.
Nella bella zona delle Almadies, al cancello di un grande verde giardino e una grande casa in fondo..... mi sono sentita malissimo .... e avevo pure discusso per abassare il prezzo della corsa!!!!
Lo ringrazio e gli do un po di più dicendo che è un regalino per sua moglie
- Non so se riusciro' a trovarti un lavoro ma prima che ricominci la scuola fammi sapere cosa chiedono esattamente per poter iscrivere tuo figlio e tutti i bambini della concessione familiare. C'è un Associazione che si chiama Janghi che cerca di creare le condizioni perché i bambini che non ne hanno la possibilità vadano a scuola. Janghi vuole dare loro una "autre chance" e attraverso lo studio dare loro  più scelta e più speranza per il futuro. Ne parlero' con loro e anche se normalmente interveniamo alle Parcelles Assainies forse qualcosa potremo fare. Questo è il mio numero di telefono e di whatsapp. Mandami pure un messaggio orale ti rispondero'.
La sera ho avuto il messaggio orale in cui mi diceva com'era contento di tutto cio che gli avevo detto e mi allega questo video di una bellissima canzone di Youssou Ndour dicendomi che canta la vita del suo villaggio nel Saloum.

https://www.facebook.com/lalambow/videos/10216970942053529/