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venerdì 4 novembre 2016

I PICCOLI PEUL FOUTA DELLE ALMADIES A SCUOLA ANCHE QUEST'ANNO

Non ti preoccupare, provo io, mi ha detto Sylvestre, volontario di Janghi, in settembre quando gli raccontavo completamente scoraggiata che i 6 bambini  che con Janghi eravamo riusciti ad iscrivere alla scuola pubblica di Ngor (vedi  Una bella vittoria: iscrizione a scuola ed estratto di nascita per 6 bambini del mio quartiere ) l'anno scolastico scorso non avevano imparato praticamente niente.

Sono Thierno  (vi ricordate? Anche Thierno ha diritto di andare a scuola ) e gli altri bambini figli degli immigrati della Guinea che come lui vivono alcuni in baracche altri in una casa abbandonata, ai margini delle ville delle Almadies, il quartiere residenziale di Dakar. 
Erano tutti cresciuti per strada senza nessuna speranza di poter un giorno andare a scuola perché i loro genitori non li avevano dichiarati alla nascita, laggiù al villaggio, in Guinea e avevano perso ogni speranza di riuscire ad ottenere un estratto di nascita tardivo richiesto per l'iscrizione. Ma con l'aiuto del Direttore della scuola e il sostegno dei donatori di Janghi eravamo riusciti a riempire tutte le condizioni per farli accettare a scuola.

Avevano cominciato bene, tutti fieri e contenti, anche se in ritardo, alcuni in Dicembre altri in Gennaio. Non era facile per loro, malgrado un supposto sostegno di qualche ora a settimana con un insegnante della scuola che il Direttore ci aveva chiesto di pagare per ricuperare i mesi persi. 

Non era facile perché oltre al ritardo all'iscrizione non parlavano nè il wolof (la lingua più parlata in Senegal) né tanto meno il francese. Inoltre sono stati distribuiti in varie classi del CI (la classe d'introduzione alle elementari, prima della 1a) tutte di 40 o 50 allievi con l'insegnante che non poteva certo occuparsi di ritardatari con i quali non riusciva neppure a comunicare.

Non è stato facile sopratutto perché in marzo, in pieno anno scolastico, il sindaco ha deciso di fare distruggere tutte le loro baracche (vedi Perché hanno distrutto le nostre baracche?) e non sapevano più nè dove dormire nè dove stare. Alla fine si sono tutti raggruppati nella casa abbandonata già sovraffollata e le condizioni per studiare erano totalmente inesistenti.

Allora Sylvestre si è dato da fare. Fin da prima che ricominciasse l'anno scolastico al CREC di Enfance et Paix è venuto a stare per una decina di giorni a casa mia alle Almadies e si è messo a fare loro scuola mattina e sera.

Con l'aiuto di un falegname ha costruito la lavagna e si è presentato alle loro famiglie nella casa abbandonata. Ha detto di fare spazio contro una delle pareti e sopra in vecchio bidone ci ha appoggiato la lavagna. Ha detto ai bambini di cercarsi ciascuno una "sedia" e venire a sistemarsi di fronte alla lavagna.
Gli adulti presenti hanno subito lasciato il posto e si sono messi in disparte a guardare incuriositi. I bambini hanno ubbidito e in pochi minuti la classe era pronta.
Abbiamo comprato gessetti e lavagnette per ogni bambino e le lezioni sono cominciate.



Nei primi 10 giorni di insegnamento intensivo hanno tutti fatto progressi enormi.
Abbiamo potuto iscriverli al CP (prima elementare) e il direttore ha accettato di prendere altri due nuovi bambini e aiutare anche per loro la procura di un estratto di nascita tardivo.
L'anno scolastico è cominciato e i bambini vanno volentieri, contenti e fieri di riuscire finalmente a seguire le lezioni.
Una o due volte a settimana, quando Sylvestre riesce a liberarsi dal lavoro al CREC di Enfance et Paix viene alle Almadies e si presenta alla casa abbandonata. In un attimo lo spazio è pronto e i bambini seduti ciascuno sul suo "sedile"

I bambini più piccoli si sistemano non troppo lontano per poter guardare incuriositi e sognare il giorno in cui anche loro potranno andare a scuola.
I papà e le mamme presenti in casa in quel momento, prendono i bebè in braccio e si mettono un po in disparte, quasi nascosti ma attentissimi. Felici ed interessati a seguire la lezione.... chissà che forse in questo modo, zitti zitti, anche loro non impareranno a leggere....

Grazie Sylvestre per ciò che riesci a fare!!!